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Immagine del redattoreIvana Conte

Frieze, Londra 2024: le tendenze che plasmeranno la moda e la cultura

Ottobre a Londra: un mese in cui la città abbaglia con una vivacità unica, quasi elettrizzante. Il bagliore post-fashion week persiste ancora, l'aria è piacevolmente fredda e gli abitanti della città sono tornati dai loro ritiri estivi. I negozi sono pieni delle ultime mode della stagione e nuove mostre vengono lanciate ogni giorno in piccole gallerie indipendenti e musei riconosciuti a livello internazionale, rendendo Londra una capitale globale davvero rara con un'energia senza pari.


Tra gli eventi più attesi c'è la fiera d'arte Frieze a Regent's Park, un gioiello di ottobre che cattura il fascino culturale di Londra, attraendo i folle più sofisticate ed eccentriche.


Fiera del Frieze: una storia


Frieze Art Fair è stata lanciata a Londra nel 2004, in seguito al successo della rivista Frieze , che ha debuttato nel 1991. È rapidamente diventata un evento chiave per l'arte contemporanea, attirando oltre 60.000 visitatori ogni anno, tra cui i migliori collezionisti, curatori e appassionati d'arte. La fiera ospita anche Frieze Masters, che espone opere dall'antichità al XX secolo, fondendo passato e presente in un'unica esperienza vibrante.

 

Frieze New York ha debuttato nel 2012, seguito dal lancio di Frieze Los Angeles nel 2019, che mette in risalto la scena artistica dinamica della città e l'influenza globale. Entro il 2024, l'edizione di Los Angeles ha presentato oltre 95 gallerie internazionali. Nel 2022, Frieze si è espanso a Seoul, concentrandosi sull'arte contemporanea con un focus sulle gallerie provenienti da tutta l'Asia. Ogni fiera porta eventi e iniziative artistiche uniche, attirando folle sia locali che internazionali.

 

Moda e Arte: Un Dialogo Creativo senza Tempo


Frieze offre sempre numerosi eventi, sponsorizzazioni, conferenze e feste incentrati sull'arte, supportati da marchi di moda e rivenditori, con l'obiettivo di promuovere collaborazioni nell'arte contemporanea e di coinvolgere il pubblico di riferimento dei consumatori d'arte in tutto il mondo.

 

Nel 2023, Loewe ha sponsorizzato la festa di apertura di Frieze Los Angeles presso la Getty Villa, sottolineando il suo impegno per iniziative basate sull'arte. Nel 2023, Frieze Seoul ha attirato tre iniziative di moda di lusso basate sull'arte. Shinsegae, un importante grande magazzino di lusso coreano, ha creato la "Art Retail" Lounge, che propone tè e dessert tradizionali coreani insieme a opere di artisti coreani. W Concept , una piattaforma di moda coreana, ha ospitato una lounge ispirata alle pratiche di collezionismo all'intersezione tra moda e arte, offrendo opere d'arte generate dall'intelligenza artificiale e collezioni in edizione limitata di artisti in primo piano.


Chanel ha collaborato con Frieze Seoul 2023 per presentare la serie video "NOW & NEXT", che mette in luce gli artisti coreani e promuove il dialogo artistico tra generazioni. Stone Island e Dunhill si sono uniti a Frieze London 2023 come partner principali, supportando diverse iniziative basate sull'arte. La partnership di Stone Island dà priorità al supporto alle gallerie emergenti tramite contributi finanziari, mentre Dunhill sponsorizza i talk di Frieze Masters, esponendo al contempo la sua collezione insieme a pezzi d'archivio.

 

Frieze e Moda 2024


Stone Island , un marchio italiano di moda di lusso e principale sponsor globale della fiera di quest'anno, ha fornito borse di studio a tutte le gallerie emergenti della sezione Focus contribuendo ai costi espositivi e ha ospitato la cena Frieze London nella serata di apertura . Stone Island ha anche creato una T-shirt con un design di Nat Faulkner, rappresentato dalla galleria Frieze Focus Brunette Coleman.


In occasione di Frieze Masters, Dunhill , un marchio storico noto per l'artigianalità e il design britannico, ha organizzato degli incontri con Mark Leckey, Jeremy Deller, Lou Stoppard e Nathalie du Pasquier per discutere dello stato attuale del mercato dell'arte e del processo creativo.

 

Maglietta Stone Island x Frieze (Credito immagine: per gentile concessione di Stone Island)


Al n. 9 di Cork Street, lo spazio espositivo permanente di Frieze nella zona ovest di Londra, Marco Capaldo, direttore creativo del marchio di moda di lusso britannico 16Arlington , ha curato la mostra Memories of the Future in collaborazione con la galleria Almine Rech, con opere di Rhea Dillon, Alexandra Metcalf e George Rouy.


Burberry e System Magazine hanno ospitato un talk tra il fotografo Gabriel Moses e l'artista hip-hop Loyle Carner, insieme a un talk ospitato dal marchio di moda milanese Del Core in collaborazione con Flash Art Magazine. Il Mount Street Neighbourhood Arts Festival ha organizzato un pop-up retail della Sarabande Foundation e House of Bandits a Mayfair, attirando gli acquirenti nei negozi di Erdem e Marni, guidati da una mappa appositamente commissionata all'artista Sainte Maria.


Inoltre, Paul Smith ha lanciato uno spazio espositivo potenziato dalla realtà virtuale nel suo flagship store. Loewe ha presentato una collaborazione guidata da artisti con la galleria Studio Voltaire per presentare opere d'arte in edizione limitata create in collaborazione con i rinomati artisti Alvaro Barrington, Anthea Hamilton, Sheila Hicks, Sanya Kantarovsky e Ron Nagle, seguite da una festa. Nel frattempo, il negozio Margaret Howell ha ospitato una mostra con opere d'arte di Lucienne Day, una designer tessile britannica.

 

Oltre alle iniziative, la rivista Frieze e le edizioni speciali della fiera hanno sempre presentato pubblicità di moda, ma quest'anno l'edizione speciale di Frieze Week London ha pubblicato il primo servizio fotografico di moda con stilisti e pezzi del collettivo artistico CFGNY . Questa tendenza evidenzia la crescente connessione tra i settori della moda e dell'arte.


Editoriale Frieze Week London 2024



Nuovo layout


Quest'anno alla fiera, tenutasi dal 9 al 13 ottobre, hanno partecipato circa 300 gallerie da tutto il mondo.

 

Quest'anno l'ambiente della fiera di Londra è ancora più speciale grazie a una nuova planimetria ripensata, che incoraggia l'interazione, la scoperta e il dialogo. A differenza degli anni precedenti, in cui i visitatori venivano immediatamente accolti da mega-gallerie come Gagosian, Pace, David Zwirner e Hauser & Wirth, l'ingresso conduce a due sezioni sorprendenti.


La sezione Focus espone 34 presentazioni di gallerie emergenti, tra cui Rose Easton, Nicoletti, Public e Harlesden High Street che si trovano a Londra. La sezione Artist-to-Artist presenta stand individuali di artisti emergenti scelti da artisti affermati a livello mondiale, trasformando l'ammirazione in supporto. Questo cambiamento nel layout è sostenuto dal rallentamento finanziario globale, rendendo gli artisti emergenti con prezzi più bassi più attraenti per acquirenti e collezionisti.


Celebrità e moda


La fiera era piena di volti noti, tra cui Bianca Jagger, Benedict Cumberbatch, Bill Murray, FKA twigs e Hans Ulrich Obrist. A differenza della settimana della moda, dove redattori e influencer sono spesso vestiti con pezzi presi in prestito o regalati, le fiere d'arte offrono uno sguardo unico su ciò che gli intenditori d'arte e gli amanti della moda ultra-ricchi acquistano effettivamente dai marchi di moda di lusso.


C'era un flusso di abiti Dries Van Noten , modelli Chloe , tailleur in tweed Chanel , cashmere nero e blu navy Loro Piana e Zegna , abbinati a cinture Ralph Lauren , stiletti Rockstud Valentino , borse vintage Dior, Hermes e borse YSL della stagione corrente. Per gli uomini, le sneaker Golden Goose e Valentino erano una caratteristica, evidenziando una forte intersezione tra moda, arte e intrattenimento.

 

FKA twigs

 

Artisti emergenti da tenere d'occhio


Una delle presentazioni più notevoli è stata quella del neolaureato della Royal Academy Schools, Jenkin van Zyl. L'installazione multimediale intitolata Sweat Carousel presenta un'installazione immersiva, incentrata sul film. Una sauna apparentemente innocente si trasforma in una raccapricciante fabbrica di estrazione del sudore con inquietanti fluidi corporei rosa che scorrono lungo le sue pareti attraverso i rubinetti dei distributori. All'interno, il film trasporta gli spettatori in una performance distopica in cui questo elisir allucinogeno idrata una maniacale performance di danza go-go, messa in scena da un mostruoso artista-doppelgänger.

 

Jenkin van Zyl

 

Estetica indigena e primordiale


La sezione Smoke era dedicata ad artisti indigeni e diasporici del Sud del mondo che lavoravano prevalentemente con l'argilla e che erano influenzati dalla ceramica precoloniale, riecheggiando l'attenzione della Biennale di Venezia di quest'anno sugli artisti indigeni. La sezione è stata curata da Pablo José dell'Hammer Museum di Los Angeles.

 

Smoke ha sottolineato l'importanza di espandere la fiera a nuove aree geografiche e di ampliare lo spirito inclusivo di Londra, un luogo in cui molti stranieri vengono a studiare, vivere e lavorare. Lo spazio splendidamente organizzato, diviso da tende azzurre, incoraggia l'amalgama di varie prospettive e influenze culturali per sperimentare la ceramica sotto una nuova luce.

 

Tra gli artisti in mostra c'è Lucía Pizzani, un'artista venezuelana che crea sculture simili a guardiani che riflettono immagini spirituali nelle forme naturali, esplorando l'interconnettività tra il mondo vegetale e quello animale.

 

Lucia Pizzani


Karla Ekaterine Canseco, artista nata a Los Angeles e residente a Città del Messico, crea sculture ispirate alla storia e alla mitologia dello xoloitzcuintli, un'antica razza di cane messicano donata da Xolotl, dio azteco del fuoco e della morte, agli indigeni. È interessata alla capacità dell'argilla di trasportare informazioni dal passato al presente. Canseco ricopre le sue sculture di olio, un fluido vitale di un organismo trans-storico nonché simbolo della costanza sia della distruzione che della creazione.


Karla Ekaterine Canseco


Noé Martínez, artista indigeno messicano, esplora il Messico post-conquista ispirandosi alla ceramica Huastecan pre-conquista e ai conseguenti spostamenti. Come contrappunto narrativo, i dipinti di Martínez su cotone non stirato attingono alle tradizioni narrative pittoriche del Messico post-conquista, raffigurando istanze storiche di spostamento. Per Martínez, riconoscere le tradizioni e le tragedie del passato fa parte di un rituale di guarigione continuo e attivo.

 

Noé Martínez


Presentazioni in Solo Punti Salienti


Una presentazione davvero speciale al Frieze Masters è stata dedicata a Youngsook Park, una fotografa femminista pioniera emersa nella scena fotografica coreana dominata dagli uomini degli anni '60. Le sue opere recentemente riscoperte presentano ritratti, paesaggi e scene di vita coreana del dopoguerra da una prospettiva femminista e catturano le strade moderne di Seul e la vita delle donne, sfidando la tradizionale rappresentazione di genere e le identità sessuali.


Parco di Youngsook


Uno stand più contemplativo e spirituale era adornato da Lee Bae, un artista riconosciuto per la sua pratica monocromatica di utilizzo di carboncino e forme astratte. Il lavoro di Lee risuona con temi di vita e morte, assenza e presenza, luce e ombra, forma e vuoto. Questi argomenti eterni hanno attratto il pubblico che si è soffermato nello stand per apprezzare il messaggio e la forma.


Le Bae-Lee


Artista riconosciuta a livello internazionale, Leiko Ikemura esplora temi di transizione e sessualità, riflettendo sul corpo femminile dalla sua posizione nella storia e nella cultura contemporanea mainstream, sfidando le tradizioni artistiche e sconvolgendo gli standard sociali. Concentrandosi sull'innocenza dell'infanzia, gli spiriti femminili di Ikemura sono ribelli e indipendenti, ma fragili ed eterei, con il potere di esistere in mondi multipli, tra stati di sogno e di veglia.


Leiko Ikemura


Previsioni di tendenza per il 2025


Gli sviluppi artistici hanno una profonda influenza creativa che ispirerà e plasmerà le prossime stagioni della moda. Con stilisti come Andreas Kronthaler, Raf Simons, Tom Ford, Pierpaolo Piccioli e Dries Van Noten presenti, dovremmo aspettarci presentazioni in passerella più audaci e sperimentali nel 2025 e una maggiore enfasi sulla collaborazione con gli artisti, arricchendo la narrazione della moda di lusso attraverso la lente della rilevanza artistica e culturale.


@unprofessionalexandra

Alexandra Saushkina è docente presso l'iLA e ricercatrice; vive a Londra.

Alexandra al n. 9 di Cork Street, visione privata di Memories of the Future



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